S. EDMONDO re mart.

S. Basilio mart.
S. Simplicio vesc.



Un consiglio quotidiano dalla saggezza popolare

"Caldarroste e vino nuovo, pancia ti metto alla prova!"



L'etimologia e il significato dei nomi
Edmondo


Etimologia: - Deriva dall'antico termine sassone composto da "éad", "ricchezza", e "mund", "protezione", nel significato di "protettore di beni, colui che protegge i beni". Diffuso nell'Europa del Nord sin dal Medioevo, entrò in Italia soprattutto grazie a opere quali "Re Lear" di Shakespeare o "il Conte di Montecristo" di Dumas.
Carattere: é un grande "giocatore" che cerca sempre di vedere il lato positivo della vita. Quando si trova di fronte a situazioni gravi, tenta di sdrammatizzare. Ha delle passioni che possono durare una vita intera, non tradisce mai la sua donna, anzi, le è fedele anche quando si sente trascurato. Talvolta sente la necessità di reprimere le sue emozioni, perché si trova di fronte a persone che teme lo possano ingannare.
Numero fortunato: 7



Carattere e personalità di chi è nato in questo giorno

Nonostante un'innata riservatezza, sai ispirare profonde simpatie e il tuo fascino sottile ti porta ad avere grande influenza sugli altri. Nella professione sei adatto a lavori di ricerca e catalogazione che richiedano acutezza, concentrazione e metodo. In amore brilli per onestà e fedeltà e il tuo partner può contare sul tuo appoggio in qualsiasi circostanza.


Curiosità e fatti storici accaduti in questo giorno

"E' il 1977. Peter Williams, Gordon Siddeley, Keith Robinson e Brian Barrett segnano un record, navigando a 4.910 metri sulla Laguna Huallatani, in Bolivia. Lo specchio d'acqua più elevato su cui si sia mai navigato."


Personaggi famosi di oggi e di ieri nati oggi

Nadine Gordimer - 1923
Bob Kennedy - 1925
Angela Finocchiaro - 1955
Sean Young - 1959




Invenzioni e scoperte effettuate in questo giorno

Scienza
Spinto dal suo maestro Galileo Galilei, il padre della scienza moderna, a fare esperimenti sul vuoto, il fisico romagnolo Evangelista Torricelli giunge a compiere nel 1643 l'esperimento che segna la nascita del barometro. Immergendo un tubo di vetro chiuso ad una estremità e contenente mercurio in una vaschetta piena dello stesso elemento, si accorge che il tubo non si svuota completamente e che vi rimane una colonna di mercurio il cui peso corrisponde alla pressione esercitata dall'atmosfera sul mercurio della bacinella. Ben presto riesce a collegare le variazioni di livello di questo metallo liquido alle variazioni del tempo. Hanno origine da questa scoperta le tecniche moderne di previsione meteorologica. Il fisico italiano con questo strumento ottiene anche per la prima volta il vuoto, che tuttora viene chiamato "vuoto torricelliano", nello spazio tra