S. CIRILLO diac. mart.

S. Eustasio vesc.
S. Secondo mart.



Un consiglio quotidiano dalla saggezza popolare

"Gatta che fa toletta, l'acqua aspetta"



L'etimologia e il significato dei nomi
Ciro


Etimologia: Dal persiano "Kurush", caratteristico dell'antica dinastia dei re di Persia, è stato poi latinizzato in "Cyrus" e si diffuse notevolmente nel mondo cristiano. Di significato incerto, gode tuttora di una certa popolarità nell'Italia meridionale, specialmente in Campania.
Carattere: é un tipo fuori dal comune, curioso, geniale, ma anche piuttosto lunatico. Ha bisogno quindi di avere accanto una compagna che riesca a capire i suoi tanti sbalzi di umore. In compenso diventa un partner irresistibile, poiché riesce a preservare il rapporto dalla routine e dalla noia. Piace molto alle donne, è molto apprezzato nella cerchia delle amicizie ed anche sul lavoro riesce quasi sempre a trovare l'occupazione più adatta alla sua personalità.
Numero fortunato: 5



Carattere e personalità di chi è nato in questo giorno

Tutte le tue azioni sono guidate da radicati principi ispirati ad un solido ideale di giustizia. La tua equità ti procurerà la stima e l'appoggio di persone importanti che potranno aiutarti nella carriera. L'amore nella tua vita è fondamentale e troverai un partner che saprà apprezzare la tua generosità e il tuo calore umano. Insieme avrete una vita serena in un ambiente a stretto contatto con la natura.


Curiosità e fatti storici accaduti in questo giorno

"27 marzo 1957. Con la scoperta del "polipropilene isotattico", la plastica, Giulio Natta apre nuovi orizzonti alla produzione industriale. Ricevette il Nobel per la chimica nel 1963."


Personaggi famosi di oggi e di ieri nati oggi

Terence Hill - 1942
Timothy Dalton - 1946
Enrico Vanzina - 1949
Christopher Lambert - 1957




Invenzioni e scoperte effettuate in questo giorno

Medicina
é stata una convinzione dura a morire, tra i medici, che il dolore fosse una componente essenziale delle reazioni del malato. Questo hanno sostenuto per decenni, rifiutandosi di alleviare le sofferenze dei propri pazienti, nonostante l'etere fosse conosciuto dal 1730, il protossido d'azoto dal 1772 e la morfina dal 1804. Solo nel 1842, il giorno 30 marzo, viene eseguita la prima anestesia chirurgica quando l'americano Crawford Long usa l'etere per anestetizzare un malato che deve essere operato di tumore. L'episodio passa però inosservato, fino a quando nel 1846 il dentista Morton fa una dimostrazione pubblica di anestesia chirurgica eseguita su di un paziente prima di essere operato.